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Lab. COLLETTORI SOLARI

Progetto SPECTRUM

COLLETTORI

Il progetto ottico del collettore solare è un aspetto fondamentale dello studio per la realizzazione del sistema. Lo scopo finale del progetto ottico è di raccogliere la massima potenza, tenendo conto del diametro della fibra e della NA, mentre invece un progetto classico prevede di ottenere la migliore immagine. Sono stati effettuati diversi progetti di ottiche ed alcune sono state realizzate. Le configurazioni studiate come collettori solari sono sei: la tabella sottostante le riassume presentandone le caratteristiche salienti. Il progetto ottico del CCM (Concentratore Catadiottrico Monoblocco) è stato sviluppato con l'intento di ottimizzare non solo le caratteristiche ottiche del collettore, ma anche la sua compattezza.

Tipo di collettore
Specchio primario
Specchio secondario
Altri elementi ottici
Massima pupilla d'ingresso
Mangin (1)
Sferico
Piano

40 mm
Mangin (2) Sferico Sferico
52 mm
Mangin (3) Sferico Sferico Lente di correzione
62 mm
Parabolico (1)
Parabolico
Piano

70 mm
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Parabolico (2) Parabolico
Piano
Lente sferica di correzione
71.1 mm
CCM conico
Ellittico
Sferico

56 mm

CONFRONTO TRA I COLLETTORI DI LUCE SOLARE

L'efficienza ottenuta dal collettore accoppiato con la fibra di 0.6 mm di diametro è stata stimata teoricamente e misurata sperimentalmente. Questo studio comparativo mostra che il CCM progettato per il nostro dispositivo solare ha uno spessore ridotto, è facile da montare e da allineare e raggiunge un buon livello di potenza concentrata. Invece la configurazione di tipo Mangin rappresenta il miglior compromesso tra l'efficienza e il costo. Per questo tipo di collettori, come per quelli parabolici, l'allineamento meccanico tra il concentratore e la fibra ottica è un aspetto critico perché lo specchio secondario è separato da quello primario ed è realizzato sul vetro di protezione della mattonella. La difficoltà di allineamento aumenta quando si deve allineare una mattonella, che contiene quattro concentratori. Per scegliere il collettore da realizzare nel prototipo del sistema abbiamo considerato sia i vantaggi che gli svantaggi di ogni singolo concentratore, riassunti nella tabella sottostante.


Vantaggi
Svantaggi
CCM
Unico componente in vetro senza problemi di allineamento
Spessore minimo
Molto più caro dagli altri tipi, a causa della realizzazione di una superficie conica
Lavorazione ottica non standard e molto complessa.
Mangin e Mangin Modificati
Meno cari dei CCM perchè tutte le superfici da realizzare sono di tipo sferico.
Peso ridotto.

Piccola apertura, fino a 40 mm per il Mangin standard.
Lavorazione ottica tradizionale.
Più lungo del CCM.
Collettori Parabolici
Grande apertura (fino a 70 mm), perciò energia maggiore.
Peso minimo.
Basso costo.
Più cari del Mangin nel caso della realizzazione in un solo pezzo a causa della presenza di una superficie conica.
Più lungo del CCM.


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