Progetto FISR 2001 "Sviluppo di un sensore per il controllo dell'illuminazione (colore e frazione UV della luce) in ambienti museali" presentato in collaborazione con TARGETTI SANKEY S.p.A. ed approvato dal MIUR per il 2001.
Il controllo dell'esposizione delle opere d'arte alle radiazioni sia visibili che UV è molto importante per valutare il deterioramento subito da queste opere; va notato che l'eventuale danno non dipende solo dalla quantità di radiazione a cui è sottoposta l'opera, ma anche dal tipo di radiazione perchè il fattore di danneggiamento dipende dalla lunghezza d'onda della radiazione incidente.
Un esempio di danneggiamento è presentato dall'opera nella foto, dove è mostrata l'Incoronazione della Vergine di Lorenzo Monaco: il colore del manto della Madonna dall'originale malva è diventato bianco.
Quando un'opera d'arte è illuminata, sia con luce naturale che con luce artificiale, può subire dei danneggiamenti, dovuti all'effetto dell'azione fotochimica o per il riscaldamento dell'opera da parte della radiazione.
Le cause di danneggiamento agiscono in maniera diversa da opera ad opera, a causa dei diversi materiali e pigmenti utilizzati.
E' ben noto che per ridurre i danni dati dalla radiazione ultravioletta è sufficiente limitare lo spettro della radiazione incidente sull'opera, tuttavia anche la radiazione visibile può provocare dei danni, pertanto il monitoraggio della radiazione incidente su un'opera può essere utile per studiare gli effetti della radiazione visibile sull'opera stessa. Questo dispositivo, una volta realizzato in versione economica, potrebbe essere associato definitivamente ad alcune opere d'arte per avere la storia della loro illuminazione.
Il progetto prevedeva il controllo dell'illuminazione nei musei e lo sviluppo di un dispositiviìo capace di monitorare a lungo termine sia la radiazione Visibile, per stimare la resa di colore, che la frazione UV, legata al fattore di danno sulle opere d'arte.
Sviluppo di un dispositovo optoelettronico per la misura della radiazione UV e visibile.
Il dispositivo include 5 sensori con elettronica dedicata. I primi 3 sensori misurano la luce visibile negli spettri del Blu, Rosso e Verde. I rimanenti 2 sensori realizzano la misura nell'intervallo UV: uno con un filtro appositamente realizzato per trasmettere lo spettro tra 250nm e 400nm, mentre l'altro serve per correzione. La versione finale del dispositivo è un modulo a sè stante che acquisisce e memorizza i valori della radiazione visibile e UV.
Un prototipo del dispositivo ha eseguito una campagna di rilevamento sull'illuminazione presso la Galleria dell'Accademia di Firenze.
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