Quando si esamina il disallineamento del sistema rispetto all'inseguimento del sole gli aspetti più critici da esaminare sono il disallineamento angolare e l'angolo di accettazione del collettore.
Il disallineamento è simulato ruotando in modo rigido il collettore attorno all'asse contenente i vertici dei paraboloidi.
Come si vede meglio dalla figura sottostante, per una rotazione in senso antiorario la luce colpisce maggiormente il lato destro del tubo.
Per applicazioni di tipo termico sono accettabili tutti gli sfasamenti che consentono comunque di colpire il bersaglio.
Nell'esempio riportato in figura l'angolo massimo accettabile è di 1,1°.
Nei sistemi a unico asse, come possono essere i collettori lineari parabolici, si hanno due tipi di allineamento: con l'asse x lungo la direzione nord-sud o con la direzione dell'asse x lungo la direzione est-ovest.
Nel primo caso lo scopo del sistema di inseguimento è di compensare le variazioni orarie della posizione del sole, mentre nel secondo caso si compensano le variazioni stagionali in modo da essere perfettamente allineati al mezzogiorno.
I sistemi da noi analizzati hanno normalmente un orientamento nord-sud.
In questo caso l'effetto di un disallineamento dell'asse X dalla direzione prevista provoca risultati diversi a seconda che l'assorbitore sia solidale con lo specchio o meno, come si può vedere dalle figure sottostanti.
A
B
Nella figura A è riportata la vista dell'assorbitore, mantenuto nella corretta direzione nord-sud, illuminato da un paraboloide che invece ha l'asse X inclinato di 1° rispetto alla stessa direzione nord-sud, calcolato in dicembre, per la latitudine di Firenze.
La figura B invece riporta la vista dell'assorbitore ruotato solidarmente col paraboloide di un angolo 0.5° rispetto alla direzione nord-sud, sempre in dicembre e per la latitudine di Firenze.
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